Galilei International Airport

San Giusto, Pisa

2011

 

Il concorso indetto da S.A.T. per il Galilei ha come obbiettivo la definizione di una proposta progettuale unitaria per le strutture aeroportuali esistenti, ampliamento e nuovo City Gate.

La struttura esistente si presenta come una aggregazione disomogenea di vari corpi di fabbrica costruiti prevalentemente dal dopoguerra ad oggi.

Il progetto propone di mantenere, restaurare e valorizzare le strutture esistenti facendole dialogare con le nuove, evitando facili soluzioni architettoniche dal linguaggio estremamente grafico che vadano a coprire ( “mascherare”) inutilmente lo stato di fatto e quindi la storia dell’aviazione pisana e di una parte della città.

I nuovi volumi non si impongono ma “dialogano” per forma e composizione con l’edificio esistente.

Il porticato, idea caratteristica del progetto, elemento che ritroviamo nella tradizione storica della civiltà fin dai tempi classici, evidenzia e riduce all’essenza di copertura la funzione pubblica del fabbricato e collega tutti i fabbricati creando una immagine unitaria e riconoscibile dell’aeroporto; esso si apre a formare una corte in fronte al nuovo ampliamento il quale diventa   il prospetto principale dello scalo aeroportuale contraddistinto da un doppio ordine di aperture e setti murari con una alternanza apparentemente casuale ma generata estrapolando una matrice probabilistica di Galileo Galilei dal testo “sopra le scoperte dei dadi” del 1612.